Conclusasi la finestra del mercato di riparazione di questa Serie A 2019/2020, è arrivato il momento di tirare le somme per i biancocelesti.
L’amarezza e la delusione la fanno da padrone tra i tifosi della Lazio. Praticamente tutti avevano fatto la bocca sull’arrivo di Olivier Giroud per rinforzare il reparto offensivo della squadra di Mister Inzaghi.
Lo stesso allenatore aveva cominciato a pianificare le prossime partite in funzione del francese, soprattutto in vista di una settimana complicata con 3 partite che potrebbero decidere le sorti del campionato della Lazio.
Invece, come già successo molte volte in passato, il Presidente Claudio Lotito e il DS Igli Tare hanno ingranato la retromarcia e dell’affare se ne sono perse le tracce.
La Lazio ha disputato fino ad ora un campionato super, raggiungendo anche il record di vittorie consecutive in campionato, ma ha steccato il passaggio del turno in Europa League ed è stata eliminata dalla Coppa Italia negli Ottavi dal Napoli.
La rosa dei biancocelesti è corta, troppo corta per una squadra che punta a lottare per il campionato, ma anche per chi vuole arrivare in Champions League. Sono 13 i giocatori sui quali Inzaghi può contare e che possono garantire un buon livello a questa formazione; cosa succede se questi finiscono fuori per squalifica o per infortunio?
Indisponibili per Lazio-SPAL
Il primo caso lo vedremo proprio domenica. La Lazio affronterà la SPAL proprio con un attacco ridotto ai minimi termini. Correa, infatti, non sarà della partita per un risentimento muscolare.
Anche Patric resterà fermo ai box così come Cataldi e Marusic oltre che Kishna, out da svariato tempo per l’infortunio al ginocchio.
Parliamo quindi di una Lazio ridotta quasi ai minimi termini che dovrà affrontare domani la SPAL, mercoledì il recupero contro il Verona e domenica 9 la sfida al Tardini contro il Parma.
Vedremo se i vincitori della Supercoppa riusciranno a tenere botta fino alla fine o se ci sarà una possibile perdita di ritmo che comprometterebbe il piazzamento finale in campionato.