Continua il momento di scontri e difficoltà per il calcio italiano. Dopo gli scontri frontali tra Inter, con Marotta prima e Zhang poi, e Lega Calcio, tramite il Presidente Dal Pino, a seguito del rinvio della partita contro la Juventus, ora si cerca di trovare tutti insieme una soluzione che eviti la drastica decisione, voce circolata nel pomeriggio di ieri, di cancellare il campionato per impossibilità nel recuperare e giocare le partite rimaste.
In questi giorni la Lega ha parlato con i delegati di tutte le squadre di Serie A e sembra esserci una quasi unanimità sulla decisione di far slittare il campionato e di giocare le partite rinviate dello scorso turno, a porte chiuse, tra sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 marzo.
Questo sarebbe il nuovo programma:
- Sampdoria – Verona (Sabato, orario da concordare)
- Udinese – Fiorentina (Domenica, orario da concordare)
- Sassuolo-Brescia (Lunedì, ore 18:30)
- Milan-Genoa (Lunedì, ore 18:30)
- Parma-Spal (Lunedì, ore 18:30)
- Juventus – Inter (Lunedì, ore 20:45)
Conseguenza di questa proposta sarebbe quella di far slittare la giornata in programma per il prossimo weekend e andare ad occupare il turno infrasettimanale del 13 Maggio. Lo slittamento di una settimana intera non può essere preso in considerazione per via dell’inizio dei Campionati Europei di metà Giugno.
L’Inter, anche se Marotta ha cercato di smorzare i toni usati dal suo Presidente, sta cercando di far decadere questo nuovo programma e proprio il A.D. nerazzurro avrebbe scritto a tutte le società spigando le proprie ragioni. Anche il Napoli sembrerebbe propenso per il no.
Oggi dovrebbe arrivare la comunicazione ufficiale da parte della Lega Calcio dopo il consiglio direttivo che si sta svolgendo proprio in questo momento.
Chi vi scrive ha solo 2 speranze per questa faccenda:
- che non succeda come nelle settimane precedenti con il susseguirsi di dichiarazioni che facevano decadere i comunicati del giorno prima
- che si smetta di mettere i bastoni tra le ruote a tutti i costi e si cerchi di finire il campionato in tranquillità