Aurelio De Laurentiis l’ha confermato a sorpresa: il Napoli non concederà mai più interviste stampa a Dazn. Ecco il motivo.
Ieri sera nessuno si aspettava un Napoli “muto” davanti ai microfoni di Dazn. Invece il presidente Aurelio De Laurentiis ha voluto sorprendere giornalisti e tifosi, annunciando in prima persona come la società azzurra “non avrebbe mai più rilasciato dichiarazioni stampa a Dazn”. Una vera guerra aperta tra la società partenopea e la famosa emittente televisiva che trasmette gli eventi sportivi, tra cui la Serie A, in streaming.
De Laurentiis: “Più nessuna intervista con Dazn”
Ieri tra gli opinionisti chiamati a commentare Napoli-Juventus c’era Ciro Ferrara, storico capitano di entrambe le formazioni. E’ lui la prima persona basita dalla scelta di comunicazione del presidente De Laurentiis, che sembrerebbe essere il culmine di un insieme di scortesie tra Dazn e la stessa squadra azzurra, coi partenopei che recriminerebbero un cattivo trattamento da parte dell’emittente sportiva.
Il commento di Napoli – Juve senza la vincitrice
Nello studio di Dazn ieri sera si è creato un clima surreale, con il conduttore e i telecronisti costretti a commentare la partita con gli sconfitti. Qualcuno avrebbe voluto ascoltare le parole di Francesco Calzona, alla prima dichiarazione pubblica che sarebbe arrivata in concomitanza alla prima straordinaria vittoria della squadra napoletana: i tre punti ai danni degli storici rivali della Juventus, in una vincita che riapre il percorso verso il piazzamento in alta classifica del Napoli.
Gli ospiti in studio, tra cui Andrea Stramaccioni, sono costretti a intervistare Massimiliano Allegri. Dopo un commento sulla sconfitta e i giocatori che l’hanno più deluso durante la sfida al Maradona, l’intervista si trasforma presto nel bollente “Allegri Out”. Viene chiesto all’allenatore di commentare il possibile esonero dalla panchina bianconera, in una domanda più utile al fare televisione senza la presenza del Napoli e creare imbarazzi nel mister toscano.
Le acredini tra De Laurentiis e Dazn
Il rapporto tra Napoli e Dazn non viveva rapporti idilliaci, tantomeno poi con la gestione dei diritti televisivi delle partite. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso si troverebbe in Napoli-Atalanta, che l’emittente televisiva avrebbe chiesto di giocare il 30 marzo alle 12.30. Una scelta che non sarebbe per nulla piaciuta al presidente Aurelio De Laurentiis, che invece avrebbe voluto far giocare la partita il lunedì successivo, ovvero il Primo d’Aprile.
La reazione verso Dazn
La reazione di Aurelio De Laurentiis, convinto della mano di Dazn sulla data e l’ora della partita coi bergamaschi, è stata plateale e teatrale come avvenuto in molte delle uscite pubbliche del Presidente. In una mossa piaciuta dal pubblico partenopeo, l’uomo al comando del Napoli avrebbe intimato anche a mister Calzona di non intervenire ai microfoni Dazn: i partenopei, da ieri, parlano solo con Sky e la Rai.