Esultanza esagerata al gol del Napoli lo fanno cacciare dal ristorante: ecco a quale celebrità italiana è accaduta questa situazione.
La vittoria dell’anno, per alcuni tifosi del Napoli o di altri club calcistici, porta a esultanze scomposte ed esagerate. E’ successo anche a un noto vip italiano, che ha avuto un’esultanza scomposta per il gol di Raspadori in Napoli-Juventus durante una cena al ristorante. Nonostante il suo volto conosciutissimo, i gestori del locale imbarazzati hanno dovuto accompagnare la celebrità alla porta, perchè quell’atteggiamento era ritenuto offensivo all’interno della loro attività.
Il vip cacciato dal ristorante per l’esultanza al gol del Napoli
La vicenda è avvenuta a Marco D’Amore, grande attore napoletano diventato famosissimo con la serie televisiva di Suburra. L’attore si trovava tra Ancona e Jesi, probabilmente per pubblicizzare il suo nuovo film “Caracas”, in cui recita con il compaesano Toni Servillo. Qui si sarebbe recato presso un ristorante con il proprio entourage, per poter vedere la partita Napoli-Juventus sul megaschermo e magari davanti una bella cena marchigiana.
L’imbarazzo dentro al ristorante
I ristoratori erano contenti in un primo mento della presenza di D’Amore, uno tra gli attori più conosciuti del panorama italiano. Mai avrebbero pensato, però, di come fossero indiavolati l’attore e i suoi compagni di tavolo durante la partita del Napoli. Come racconterà la stessa celebrità a TV Play, alla tavola di D’Amore sono iniziati cori da stadio verso la formazione azzurra, con un esplosione di gioia arrivata poi al fatidico gol di Giacomo Raspadori alla Juventus.
Le lamentele della vicina di tavolo
La bolgia creata al tavolo di Marco D’Amore non avrebbe infastidito solamente i ristoratori di Ancona. Sembra, secondo il racconto dell’attore, che anche la vicina di tavolo si sia più volte lamentata della tavolata napoletana. Oltre a segnalare le urla provenienti dal tavolo dell’artista cinematografico, forse per un’eccessiva volgarità la donna avrebbe invitato il proprietario del locale a far uscire Marco D’Amore e i suoi amici dal ristorante.
La versione della celebrità sull’episodio al ristorante
Marco D’Amore non si è nascosto davanti l’episodio, ammettendolo anche davanti ai giornalisti che gli chiedevano numi. Con grande umiltà ha ammesso di aver esagerato insieme ai suoi compagni di tavolo, sottolineando come si stesse vergognando si se stesso per il siparietto creato all’interno del ristorante marchigiano.
Ha ammesso però come non fosse la prima volta che venisse cacciato da un ristorante per il passionale tifo verso il Napoli. All’epoca di “Una vita tranquilla”, sempre con Toni Servillo, venne cacciato fuori da un’attività di ristorazione in Germania: in quell’occasione, il ristoratore gli tirò addirittura i piatti dietro per mandarlo via.
