Abbiamo appena assistito ad un’impresa incredibile e non vediamo l’ora di ammirarne un’altra in questa nuova stagione. L’Atalanta di Gasperini ha asfaltato tutti mettendo in mostra tutto il potenziale dei propri giocatori attraverso un gioco e un modulo ben collaudati.
L’armata costruita con un progetto serio e i giusti innesti ha portato una squadra solitamente da media classifica a livelli mai raggiunti durante la loro storia. Il mister è riuscito a far assorbire in modo perfetto lo stile di gioco richiesto, mostrando un’organizzazione a livello complessivo invidiabile. Siamo curiosi di vedere se il nuovo anno continuerà su questa linea. Lo stile di gioco della Dea è molto offensivo, tutti gli interpreti del coro vanno a pressare in modo asfissiante la squadra avversaria portandoli in errore, recuperando palla andandosi a proporre in avanti o allargando il gioco e sfruttando tutto l’organico in ampiezza, ciò significa che il pallone gira dai centrocampisti agli esterni di centrocampo che vanno ad inserirsi molto spesso fornendo l’assist vincente alla punta. Questo modo di giocare ha permesso a Gasperini di costruire una squadra competitiva su tutti i fronti.
Mercato in entrata e uscita
Sui movimenti in uscita attualmente possiamo solo confermarvi Castagne, venduto per una cifra vicina ai 25milioni al Leicester; di ritorno dal prestito invece Tameze che si è appena accasato all’Hellas Verona. Di cessioni possiamo anche segnalarvi Kulusevski alla Juventus ma in prestito al Parma.
In entrata la situazione si fa più interessante: uno dei colpi più importanti secondo noi è il riscatto di Pasalic dal Chelsea, la scorsa stagione ha veramente dimostrato di essere un giocatore da Atalanta e il tecnico ha deciso di rinnovargli la fiducia pagando la clausola dei Blues; il gioiello di mercato invece è Aleksey Miranchuk, talento che arriva dalla Lokomotiv Mosca dopo essere stato accostato a molte Big del calcio europeo. Alla Dea sono bastati circa 15 milioni per portarselo a casa ma è un giocatore veramente completo che può coprire moltissimi ruoli dello scacchiere di Gasperini. Calciatore con una spiccata propensione offensiva e un dribbling fulmineo che potrebbero tornare utili a causa dello Stop di Ilicic (speriamo possa ritornare al più presto). Un altro acquisto di rilevante importanza è Romero, difensore centrale molto abile in fase difensiva, arrivato dalla Juventus in prestito con diritto di circa 25 milioni. Di ritorno dal prestito è invece Matteo Pessina, ottimo centrocampista che potrebbe trovare spazio durante l’anno (attenzione però al mercato).
Probabile formazione e ballottaggi
In porta dovrebbe esserci il confermato Gollini. Riguardo ai ballottaggi, in difesa possiamo segnalarvi: Caldara con Romero, Djimsiti con Palomino e Toloi con Sutalo; sugli esterni avremo Gosens titolare inamovibile e Hateboer dall’altra parte che potrebbe andare via (attenzione al mercato). A centrocampo avremo Pasalic che spesso si alternerà a uno tra Freuler o De Roon ma il croato potrebbe giocare anche come trequartista. Proprio in questa parte del campo ci saranno diversi ricambi: Papu e Ilicic sarebbero dovuti essere i due inamovibili ma l’argentino ha ricevuto una proposta molto allettante e ci sarebbe l’ipotesi addio; lo sloveno ha avuto molti problemi personali e potrebbe non partire titolare. Dietro ai due tenori abbiamo una coppia di tutto rispetto come Malinowski e Miranchuk pronti a dar spettacolo. In attacco invece, dovrebbe partire bomber Duvan Zapata con primo sostituto Muriel.
Modulo: 3-4-2-1
Probabile formazione: Gollini, Toloi, Caldara, Djimsiti, Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens, Gomez, Pasalic, Zapata.