Cellino non vuole più far giocare il Brescia e parla degli abbonamenti dei tifosi

La situazione del calcio italiano è ancora lontana dal tornare alla normalità visto che lo stato di emergenza sarà prolungato fino ai primi di Maggio e che club e federazione non riescono a sedersi ad un tavolo senza litigare.

Abbiamo ascoltato le dichiarazioni di molti Presidenti dei club di serie A e negli ultimi giorni è emersa quella di Massimo Cellino. Il patron del Brescia ha detto di non aver nessuna intenzione di concludere il campionato a tutti i costi:

Per me tornare all’attività è una pura follia. Se ci costringono sono disposto a non schierare la squadra e perdere le partite 3-0 a tavolino per rispetto dei cittadini di Brescia e dei loro cari che non ci sono più

Poi ha avuto da dire anche contro il Presidente della Lazio Claudio Lotito che non hai nascosto la sua voglia di voler giocare:

Me l’ha urlato Lotito l’altro giorno: tu non vuoi giocare perché vuoi salvarti. Da che pulpito, lui fa fuoco e fiamme perché pensa di vincere lo scudetto. A me di retrocedere non frega nulla: finora ce lo siamo meritato e anche io ho le mie colpe

Cellino si è anche espresso sulla faccenda abbonamenti e sugli stipendi dei calciatori:

Partendo dalla grande sensibilità e responsabilità dimostrata dai nostri giocatori che, nella quasi totalità, hanno accettato in tempi molto rapidi le proposte di riduzione degli stipendi, al fine di tutelare l’integrità del club in un momento così delicatoNello specifico va sottolineato che il prezzo degli abbonamenti per la stagione 2019/2020 era comprensivo del 22% di IVA, versata dal Club all’erario, nei tempi e nei modi dettati dalla normativa vigente (scorso agosto). In queste difficili settimane si stanno facendo indagini per provare a recuperare almeno parte di questa quota, in modo da poter rimborsare parte dell’abbonamento stesso, ma le risposte fin qui ricevute non sono confortanti. A questo punto, nel caso in cui venisse stabilita la ripresa del Campionato, cosa che il Club vorrebbe evitare nel rispetto della triste realtà bresciana – sottolinea il Brescia -, un’ipotesi al vaglio è quella di applicare uno sconto del 25%, rispetto al costo base della stagione in corso, per chi volesse rinnovare l’abbonamento per la prossima stagione “

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