Nome e Cognome: Razvan Marin
Data di nascita: 23 Maggio 1996
Ruolo preferito: Centrocampista Centrale
Nazione di nascita: Romania
Formato calcisticamente nell’accademia della leggenda rumena Hagi, Razvan nasce a Bucarest nel Maggio del 1996. Figlio d’arte, il padre Petre militò nella massima lega rumena, Marin è considerato fiore all’occhiello dell’impianto per giovani talenti fondato dall’ex fuoriclasse di Steaua Bucarest e Real Madrid.
Esordisce fra i professionisti con la maglia del Viitorul Costanza allenata proprio dal “Maradona dei Carpazi” con cui colleziona 82 presenze e soprattutto conquista lo scudetto rumeno. Scommette su di lui lo Standard Liegi, che si aggiudica le prestazioni sportive del centrocampista versando nelle casse della squadra di Ovidiu una cifra di poco inferiore a 5 mln di euro. In Belgio Marin esplode definitivamente, con i “Les Rouches” oltre a sollevare il secondo trofeo in carriera ( Coppa Nazionale ), realizza 18 reti in 104 presenze che lo consacrano uno dei migliori prospetti del panorama mondiale.
Lo acquista nel 2019 l’Ajax, una società che di giovani promesse se ne intende. Amsterdam però, costituisce un passo indietro nell’ascesa della carriera calcistica del rumeno. La pesante eredità di De Jong ed il difficile rapporto con Ten Hag, hanno relegato Marin ad una stagione travagliata con più ombre che luci. Con i lancieri solo 17 presenze e 2 Assist.
Consigli Fantacalcio, cosa fare con Marin
Egregia tecnica, duttilità e temperamento hanno convinto il Cagliari a puntare su di lui. Può essere il “tuttocampista” della squadra allenata da Eusebio Di Francesco che potrà utilizzarlo sia come mezz’ala che come regista avanzato piuttosto che arretrato. Dotato di un buon destro e di ottima visione di gioco, Marin potrebbe essere una lieta sorpresa del Fantacalcio 20/21. Ha tanta voglia di rifarsi dopo una stagione sottotono in Olanda e in una piazza come quella sarda ha tutte le carte in regola per fare bene.
I 10 mln spesi e la tanta fiducia della Società dovrebbero garantirgli il posto da titolare. La sua posizione in campo sarà presumibilmente da regista basso davanti alla propria retroguardia, un ruolo spesso difficile, arduo e sporco nella nostra Serie A, che terrà Razvan lontano dalla porta avversaria e in costante soggezione a malus. In fase d’asta, consigliamo di monitorare la situazione del rumeno, evitando follie o spese esagerate.