Lo Spezia Calcio ha affrontato numerose peripezie societarie dopo la sua fondazione nel 1906; ultima, in termini di tempo, la rifondazione targata 2008 dopo la retrocessione in serie C1 e la mancata iscrizione al campionato. La società può però fregiarsi di uno scudetto conquistato nel “campionato di guerra” del 1944, titolo considerato onorifico dalla F.I.G.C. e quindi non equiparabile al classico “scudetto” da noi conosciuto.
E’ del 5 settembre l’ufficializzazione dell’acquisto a titolo definitivo di Jacopo Sala, difensore della Spal (13 presenze nella passata stagione in serie A). Altra situazione che fino a qualche giorno fa sembrava in stallo è quella relativa al portiere; saltato l’accordo tra lo Spezia e l’Udinese per il prolungamento del prestito in terra ligure per Simone Scuffet c’era stato un primo ammiccamento con Leandro Chichizola, ex aquilotto in forza ora al Getafe. Ma il dg Meluso ha spiazzato tutti ingaggiando Jeroen Zoet, estremo difensore dell’Utrecht e della nazionale olandese. Mercato comunque, quello dei bianconeri, ancora in via di definizione ma le dichiarazioni del direttore generale durante la presentazione alla stampa di inizio settembre (“Il mio sarà uno Spezia battagliero”) fanno ben sperare la curva Ferrovia e tutti i tifosi spezzini.
Vincenzo Italiano arriva da due promozioni consecutive, la prima con il Trapani nella serie cadetta e la seconda quella che ha portato, dopo lo spareggio di metà agosto con il Frosinone, lo Spezia nella massima serie per la prima volta nella sua storia. Il 4-3-3 è lo schema su cui l’allenatore italiano, nato in Germania, si orienta principalmente. Allo stato delle cose, con un mercato ancora acerbo, in campo scenderà Zoet in porta, Sala neo acquisto, Terzi, Erlic e Ramos per completare la linea difensiva, Maggiore, Ricci e Bartolomei a centrocampo ed infine le tre punte dovrebbero essere Galabinov, Gyasi e Mastinu.
La probabile formazione (4-3-3): Zoet, Sala, Terzi, Erlic, Ramos, Bartolomei, Ricci, Maggiore, Gyasi, Mastinu, Galabinov.