Inter, lo Scudetto si avvicina. I nerazzurri potrebbero festeggiare prima di maggio: quando arriva la conferma aritmetica.
Inter sempre più vicina al trionfo. I nerazzurri quest’anno vanno con il turbo. La squadra di Inzaghi macina punti a un ritmo insostenibile per le altre: le concorrenti, infatti, provano a star dietro alla corazzata nerazzurra, ma i risultati sono discutibili. Non per demerito altrui, ma per merito di Inzaghi che vince e convince.
Fino alla prima parte di quest’anno era considerato il re di coppe, ma nel 2024 comincia a sentirsi anche la seconda stella sul petto. Scudetto numero 20: Inter nella storia e forse anche Inzaghi, al primo trionfo da allenatore. Il tecnico scaccia l’ombra di Conte, per quanto riguarda i campionati, e passa oltre.
Inter, lo Scudetto è più vicino
Significa che può guardare con fierezza quanto costruito dai tempi della Lazio in poi. Se prima le coppe erano un habitué, ora cominciano a essere qualcosa di stuzzicante insieme al campionato. La Champions è alla portata dell’Internazionale, ma prima bisogna pensare a chiudere la stagione di Serie A. Il divario con le concorrenti comincia a essere importante e a tratti irrecuperabile: i nerazzurri sono saldamente a 75 punti.
Restano 11 partite da giocare: vale a dire un bottino possibile di 33 punti. Anche se Milan e Juventus, immediatamente dietro la macchina perfetta di Inzaghi, le vincessero tutte, arriverebbero comunque a 90 e 89 punti. Troppo poco per fermare questa Inter che comunque giocherà le ultime gare in maniera importante proprio per chiudere ogni discorso.
Quanto manca al successo nerazzurro
Considerando poi che i ragazzi di Inzaghi arrivano da 10 vittorie in 10 partite. Se si contano anche le coppe, i successi diventano 13. Una media punti incrollabile. Merito del lavoro quotidiano, ma soprattutto della mentalità. La gestione dell’emotività e delle risorse a disposizione.
Dati alla mano, l’Inter potrebbe vincere già a fine aprile. Mancano 15 punti per chiudere ogni tipo di competitività sul piano dell’aritmetica. Il successo definitivo può arrivare il 28 aprile contro l’Empoli o addirittura il 21 dello stesso mese contro il Milan. Vincere al Derby avrebbe un altro sapore, ma quello che conta in questi casi è il pragmatismo: prima arriva la seconda stella sul petto, meglio è per Inzaghi.
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Ambizione Champions
Anche perchè poi c’è il discorso Champions tutt’altro che chiuso. In quel caso la sfida contro il City era solo una premessa in vista della possibile ed eventuale apoteosi. L’allenatore nerazzurro ha cominciato a vincere e non vuole più smettere: può riscrivere la sua storia e quella dell’Inter. Una vittoria alla volta.