Anche la Serie A, dopo esservi sfuggita per settimane, ha fatto registrare i primi casi di Covid-19.
Sono 2 i giocatori che, fino ad ora, sono risultati positivi all’esame del tampone: Daniele Rugani e Manolo Gabbiadini.
Il contagio del difensore della Juventus ha costretto l’Inter alla quarantena; mentre il contagio dell’attaccante della Samp ha costretto l’Hellas Verona a prendere tutte le possibili precauzioni.
I nerazzurri, rinchiusi nelle proprie abitazioni, hanno confermato allo staff medico di non aver avuto nessun contatto diretto con Rugani in occasione della sfida di domenica 8 allo Stadium di Torino.
Il responsabile dello staff sanitario del Verona, Dott. Dario Donato, ha confermato che per ora nessuno dei giocatori presenta alcun tipo di sintomo. La squadra e lo staff, circa 40 persone, sono comunque in isolamento volontario. Queste le sue dichiarazioni:
“Le condizioni di staff e squadra? Per ora i membri dello staff tecnico e dirigenziale e tutti i giocatori stanno bene: nessuno ha registrato sintomi di allarme, come possono essere febbre, tosse o disturbi alle vie respiratorie, ma devo dire che è ancora presto per dire con certezza che il pericolo è scongiurato. Il tempo di monitoraggio dell’isolamento volontario? Le canoniche due settimane rimangono un tempo affidabile per poter dire che la squadra è sana. Chiaro che, se dopo dieci giorni, non si presenteranno sintomi, allora sarà altamente improbabile che qualcuno abbia contratto il virus”.