Stagione al di sopra delle aspettative per lo Spezia, sia nel gioco che nei numeri: analizziamoli insieme
Con la vittoria di sabato 10 aprile contro il Crotone, lo Spezia di mister Italiano raggiunge quota 32 punti, portandosi a +10 sulla terzultima. Alla vigilia dell’avvio di questa stagione, la squadra ligure era data come già retrocessa dagli addetti ai lavori, ma un gioco propositivo e ben orchestrato unito ad una rosa giovane e talentuosa hanno creato il mix perfetto per una stagione al di sopra delle aspettative.
Tra i tanti dati che fanno dello Spezia una vera e propria sorpresa di questa serie A, a stupire c’è quello del possesso palla medio per gara. I dati della lega Serie A indicano che il possesso palla (media gara) della squadra di Italiano è di 27 minuti e 30 secondi. In questa speciale classifica lo Spezia è ottavo, sopra, tra le tante, al Milan di Pioli, indicando la chiara filosofia di gioco della squadra ligure.
Noi di ICDF abbiamo voluto analizzare di quanto si è apprezzato l’11 tipo dello Spezia da inizio stagione ad oggi utilizzando i dati di Transfermarket. Ciò ci ha permesso di valutare la stagione della squadra ligure anche attraverso i numeri. Per calcolare la variazione di quotazione dei calciatori abbiamo utilizzato come valori iniziali quelli riferiti all’agosto 2020 (termine della passata stagione), mentre il valore attuale è l’ultimo valore disponibile per ogni giocatore (dicembre 2020 o marzo 2021).
Di quanto è aumentato il valore dell’11 tipo?
Una delle peculiarità di Italiano è stata, nel corso della stagione, quella di variare molto l’11 titolare, alternando molto i giocatori. Per questa analisi abbiamo scelto questo 11 titolare: Provedel, Vignali, Erlic, Marchizza, Bastoni, Ricci, Pobega, Maggiore, Gyasi, Nzola, Agudelo.
Portiere
Provedel è fin qui una piacevole sorpresa. Arrivato per essere il secondo di Zoet, complici una buona tecnica di base e un infortunio in avvio di stagione del portiere olandese, si è preso fin da subito la titolarità a suon di buone prestazioni. La sua valutazione è passata dai 400 000 euro di inizio stagione agli attuali 2 milioni.
Difensori
Dalla linea difensiva ligure sono arrivate conferme che in avvio di stagione in pochi si aspettavano: solidità, buona qualità e bonus. Come si vede dal grafico sottostante, Vignali e Marchizza, complice una grande stagione, hanno visto crescere decisamente il loro valore. Erlic invece ha mantenuto pressoché invariata la propria valutazione di mercato, indice che sul croato c’erano già molte aspettative in avvio di stagione.
La sorpresa più eclatante nel reparto difensivo, sia in termini di numeri fantacalcistici che in termini di quotazione di mercato arriva da Bastioni. Con 18 partite giocate, media voto del 6.09 e media fantavoto del 6.38 (1 gol e 5 assists), ha visto incrementare la propria quotazione del 1400% passando dai 200 000€ di inizio stagione agli attuali 3 milioni di euro.
Centrocampisti
Sulla linea mediana stupiscono la continuità e l’importanza di due pedine importantissime dello scacchiere di mister Italiano: Ricci e Maggiore. Ricci, giocatore fondamentale per gli equilibri del gioco ligure, ha visto il suo valore di mercato crescere dagli 800 000€ iniziali agli attuali 3.5 milioni. Maggiore ha visto la sua quotazione passare da 1.5 milioni agli attuali 4.5. Per il classe ’98 anche i numeri fantacalcistici sono notevoli: 25 partite giocate, media voto del 6.15 e media fantavoto del 6.52 (3 gol e 1 assist).
Per quanto riguarda Pobega invece, dopo un avvio di stagione esaltante, le prestazioni e la titolarità sono venute meno. Il ragazzo ha comunque visto aumentare la propria quotazione dell’11% da inizio stagione e ha tutte le carte in regola per fare molto bene in futuro.
Attaccanti
Il reparto offensivo ligure è molto intercambiabile. Ora sta facendo molto bene Verde, reduce da 2 gol nelle ultime 2 partite, ma l’ultimo valore della sua quotazione risale al dicembre 2020 e non tiene conto di questa esaltante fase di stagione. Agudelo, titolare prima dell’ascesa di Verde, ha mantenuto inalterata la propria quotazione.
Le due sorprese Gyasi e Nzola hanno invece notevolmente incrementato la propria quotazione: +150% per il primo e +344% per il secondo. Se Gyasi è sbocciato nella seconda metà di questa stagione, Nzola, complice l’infortunio di Galabinov, ha vissuto una prima fase di stagione esaltante, per poi far registrare prestazione estremamente deludenti. Il classe ’96 ha infatti non segna in campionato dalal 17esima di campionato contro la Sampdoria e sembra essere completamente fuori forma.
Per la cronaca, i gol di Nzola nelle prime 17 partite di campionato sono stati 9, mentre quelli messi a segno nelle successive 13 sono stati 0. Una vera e propria maledizione sembra quindi aver colpito il giovane attaccante ligure, ma siamo fiduciosi possa tornare al gol in questo finale di stagione.
Nel complesso, l’11 titolare analizzato ha visto incrementare il proprio valore del 97% passando dagli iniziali 16.35 milioni agli attuali 32.2 milioni. Il lavoro di mister Italiano si sta vedendo di partita in partita e il progetto Spezia sembra essere molto valido. A nostro avviso la squadra ligure, in caso di prosecuzione dei rapporti con Italiano, ha un futuro roseo e potrebbe sorprendere di stagione in stagione.