Guida asta fantacalcio 2020: Napoli

Dopo molti anni come principale concorrente della Juventus per la conquista dello scudetto (e non solo), nella passata stagione la squadra ha attraversato alcune vicissitudini societarie che sono andate ad intaccare le certezze e la qualità del gioco.

Consigli asta fantacalcio 2020: Napoli

Nel 2018 un cambio di allenatore (Ancelotti al posto di Sarri) che aveva fatto sognare i tifosi ed il presidente; cambio che, per un motivo o per l’altro, non ha dato i risultati sperati. A dicembre dell’anno scorso è quindi arrivato Gennaro Gattuso che sembra aver ridato ai giocatori lo spirito smarrito e la voglia di giocare. Questa è la stagione della verità: il Napoli tornerà? O è già tornato?

Nuovi arrivi Napoli

Di ufficiale, con firma del contratto depositata in Lega Calcio, c’è in primis Victor Osimhen (QUI LA SCHEDA), attaccante nigeriano di 21 anni, prelevato dal Lille e pagato ben 70 milioni di euro. Nelle prime uscite ha segnato 3 reti contro l’Aquila ed altri tre goals contro il Teramo quindi un ottimo modo per presentarsi alla città partenopea. Acquistato già a gennaio di quest’anno ma lasciato in prestito al Verona, arriva anche Amir Rrahmani, 26 anni, difensore kosovaro che ha disputato un ottima stagione tra le file dell’Hellas distinguendosi per la pulizia degli interventi ed il grande senso della posizione. Colpaccio dell’ultim’ora è Tiémoué Bakayoko (QUI LA SCHEDA), ex Chelsea e Milan, mediano alla Gattuso che tanto serviva alla squadra partenopea.

La sorpresa

Le prestazioni di Fabian Ruiz nell’ultima stagione sono peggiorate talmente tanto rispetto a come ci aveva abituato (6.02 di media contro il 6.26 della stagione precedente) che riteniamo che il vero Ruiz non sia quello visto ultimamente. Puntiamo su di lui quindi come uomo in più della squadra agli ordini di mister Gattuso. Non sono lontani i tempi in cui il calciatore era corteggiato dalle principali squadre europee (Real Madrid su tutte) e quindi ci aspettiamo un ritorno alle origini, una rinascita sponsorizzata anche dall’allenatore calabrese che crede ciecamente in lui. In più, il definitivo inserimento nei meccanismi della squadra di Diego Demme, vero incontrista e mastino, consentirà al giocatore spagnolo di avere più libertà nel proporsi in avanti ed in appoggio alle punte; situazione che dovrebbe consentirgli di fare ciò che riesce a fare meglio.

Consigli Fantacalcio Napoli: ruoli e formazione base

In porta il solito ballotaggio tra Ospina e Meret, anche se Ringhio ha fatto capire di preferire l’esperienza di Ospina. In difesa si attende di capire se Koulibaly lascerà Napoli oppure no, tutto ruota intorno a questa cessione.  Il centrocampo ha perso una pedina importante, Allan, ceduto all’Everton in Premier League. Con il 4-3-3 Demme è titolare inamovibile mentre con il passaggio al 4-2-3-1 può entrare in ballottaggio con Zielinski. In attacco tanti dubbi con Mertens che può giocare sia dietro l’unica punta Osimhen che da centravanti, dato che Milik è dato in partenza. Arrischiamo un 4-3-3 consci che le caratteristiche dei giocatori in rosa potrebbero far cambiare idea all’allenatore nel corso della stagione magari concentrandosi su un 4-2-3-1, schema provato con sempre più frequenza.

Formazione base (4-3-3): Ospina (Meret), Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, F.Ruiz, Bakayoko, Zielinski, Politano (Lozano), Insigne, Osimhen (Mertens).

La rosa

PORTIERI

Ospina: l’anno scorso 17 presenze contro le 22 di Meret. Perenne ballottaggio. Se prendi lui devi prendere anche il portiere originario di Udine.

Meret: vale il discorso fatto per Ospina. Questo è un semplice caso di alternanza dei portieri. Se ti fidi del Napoli, devi prenderli tutti e due.

Contini: Tre. Se vedi azzurro e poco altro.

DIFENSORI

Maksimovic: difensore roccioso, alto 193 centimetri, ha vissuto stagioni altalenanti da quando è arrivato a Napoli. Non parte titolare anche se un’eventuale cessione di Koulibaly potrebbe rivoluzionare il futuro. Comunque viene impiegato con frequenza.

Ghoulam: restare fermo molto tempo causa infortuni ha frenato molto la carriera del mancino algerino. Se resterà dovrà dimostrare di essere tornato; fisicamente e soprattutto con la testa.

Di Lorenzo: arrivato zitto zitto nel 2019, ha saputo ritagliarsi il suo spazio in seno alla squadra ed alla fine si ritrova titolare dimostrando il suo valore e sbagliando raramente una partita. 3 reti e tre assists nella passata stagione. Dateci un occhio.

Luperto: 5 anni di Napoli ma non è titolare. Se resta non ci convince.

Mario Rui: titolare. Non sarà un Maldini o uno Jordi Alba ma il suo lo fa sempre. Voti non eccelsi, qualche insufficienza ma anche lui si è conquistato il posto senza rubare niente a nessuno.

Rrahmani: arriva fortemente cercato dalla società ma non parte davanti alle gerarchie visti i nomi e l’esperienza degli altri componenti del reparto arretrato. Ma con le 5 sostituzioni probabilmente riuscirà a farsi notare in più di qualche occasione.

Manolas: capace di regalare ai suoi fans dei bonus pesanti, inizia il secondo campionato tra le file dei partenopei da partner titolare di Koulibaly; c’è da segnalare comunque che nella passata stagione spesso è stato in ballottaggio con Maksimovic ed anche con lo stesso difensore senegalese. Da prendere in accoppiata almeno con uno dei due sopra citati, quindi.

Koulibaly: arrivati ad una settimana dall’inizio del campionato, sembra complicato privarsi di uno dei difensori centrali più forti ma il mercato ci ha abituati a sorprese di ogni tipo. Se deciderà di sposare ancora la causa napoletana e si concentrerà solo su di essa, tornerà ad essere il migliore. Come voti, come prestazioni e come equilibri da spostare.

Malcuit: arriva dalla rottura del legamento crociato anteriore operato a fine ottobre 2019. Si sa che per infortuni di questo tipo bisogna rientrare con calma e con la testa in modalità ON. In più Gattuso non lo vede titolare. Noi guarderemmo altrove.

Hysaj: sulle fasce il Napoli ha i suoi titolari. Scalzarli vuol dire cogliere le poche occasioni che si avranno per impressionare fortemente allenatore e società. Giocherà le sue partite (19 l’anno scorso) anche se non è ancora riuscito nell’impresa di riprendersi il posto.

CENTROCAMPISTI

Demme: non è giocatore dal bonus facile (piuttosto qualche malus) ma è sicuramente atleta che non tira mai indietro la gamba, gran recuperatore di palloni e capace di impostare il gioco appena davanti alla difesa. Per tornare dove gli compete, il Napoli, deve affidarsi anche alle sue grinfie.

Bakayoko: centrocampista di grande esperienza, fa della sostanza la linea guida del suo giocare. Magari non un grande portatore di bonus ma è la diga che Gattuso chiedeva da qualche mese. Puntateci magari in abbinata con Demme anche se il titolare sarà, con ogni probabilità, l’ivoriano.

Zielinski: nel centrocampo a 3, titolare fisso, nel 4-2-3-1 potrebbe giocarsi il posto proprio con Demme. Tuttavia Piotr non si discute; mai. L’anno scorso 36 presenze con 2 reti, tre assists e la solita sostanza. Se indecisi prendete lui.

Elmas: ventenne, trequartista e mezz’ala, in una squadra rigonfia di attaccanti e giocatori offensivi. Ha fatto e farà fatica a ritagliarsi un ruolo. Un rischio per il fantacalcio.

Lobotka: lo slovacco nello scorso torneo non ha lasciato un segno indelebile; 13 presenze, zero gol, zero assists, zero ammonizioni e zero espulsioni. Buona media voto comunque (superiore al 6) che può invogliare all’acquisto su chi guarda con interesse il blocco Napoli.

Ruiz: noi ci puntiamo. Dopo il rendimento dell’anno scorso, che ha deluso molti, ci crediamo ancora di più. E’ giocatore che può cambiare la partita con una giocata, tecnicamente superiore e titolare inamovibile se Gattuso giocherà con il 4-3-3. Ma se cambierà schema, il giocatore iberico, potrebbe diventare meno incisivo e quindi meno appetibile. Ma lasciarlo ad altri, senza combattere, credo possa essere considerato reato penale.

Politano: i pro sono che è un giocatore di attacco listato centrocampista, abile nei cross, calamita per i bonus (soprattutto quelli da +1) se il piede è caldo al punto giusto. Come contro è giocatore che non ha ancora cucito addosso lo stemma della titolarità contando che alle sue spalle c’è un certo Lozano che spinge.

ATTACCANTI

Milik: le dichiarazioni d’amore per la Juventus non lo faranno certo ben volere dovesse restare. E se resterà non lo acquisteremmo; la testa è già da un’altra parte.

Insigne: come tutta la squadra ha vissuto una grande parte della stagione in difficoltà, soprattutto mentale, non riuscendo a fare neppure le cose più semplici. Tuttavia la classe non può essere messa in discussione ed infatti nell’ultima parte del torneo, risolti i problemi societari, Lorenzo ha rincominciato a disegnare calcio. Questa stagione che va ad iniziare lo vedrà protagonista nuovamente.

Mertens: ogni anno, a detta degli esperti, parte dietro nelle gerarchie. All’inizio era dietro ad Insigne, poi è stato il turno di Milik, quest’anno è Oshimen che gli ruberà il posto ma lui è sempre lì. Miglior marcatore della squadra anche nel passato torneo (16 reti). E nuovo capocannoniere di tutti i tempi per i partenopei. Di cosa stiamo parlando? Da prendere sempre e comunque.

Osimhen: giovane, rapido, potente, 6 reti nelle prime partite e fiducia da parte della società. C’è tutto per fare bene e diventare rapidamente un pupillo delle curve del San Paolo. Se acquistato da solo attenzione al prezzo, preso con Dries, sciogliete pure i legacci del borsello.

Petagna: quando ha firmato per il Napoli, la crisi societaria forse gli faceva credere di essere il primo punto fermo per la rinascita. Ma poi la crisi è rientrata e De Laurentis ha speso 70 milioni per Oshimen facendo firmare il rinnovo anche a Mertens. Peccato per un calciatore che ha segnato 12 reti in una squadra retrocessa. Si gioca le sue carte, ma al fantacalcio conviene prenderlo insieme ad Osimhen o Mertens.

Lozano: è un bel giocatore, niente da dire. Abile nel dribbling, veloce e dotato di una buona conclusione, le sue avanzate fulminee sono risultate spesso pericolose creando occasioni per la squadra. Anche per lui vale il discorso della concorrenza ma davanti, nelle gerarchie, c’è Politano e non Socrates.

RUOLI MANTRA

PorOSPINANapoli
PorMERETNapoli
PorCONTININapoli
DcKOULIBALYNapoli
DcMANOLASNapoli
Dd;EDI LORENZONapoli
Dd;DcMAKSIMOVICNapoli
Ds;EMARIO RUINapoli
Dd;Ds;EHYSAJNapoli
Dd;Ds;DcRRAHMANINapoli
Dd;EMALCUITNapoli
Ds;EGHOULAMNapoli
Ds;DcLUPERTONapoli
C;TRUIZNapoli
C;TZIELINSKINapoli
C;TELMASNapoli
MDEMMENapoli
MBAKAYOKONapoli
M;CLOBOTKANapoli
PcMERTENSNapoli
PcMILIKNapoli
PcOSIMHENNapoli
AINSIGNENapoli
W;APOLITANONapoli
PcPETAGNANapoli
ALOZANONapoli
PcLLORENTENapoli
W;AYOUNESNapoli
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