Barcellona-Napoli, oggetto misterioso nell’orecchio dell’arbitro Makkelie: un dispositivo mai visto prima, di cosa si tratta.
Il Napoli, nella serata di ieri, ha perso 3 a 1 contro il Barcellona ed è così uscito dalla Champions League. Doppia beffa per gli azzurri che salutano così anche il sogno Mondiale per club: come annunciato dalla UEFA, la Juventus sarà il secondo club dopo l’Inter a prendere parte all’attesissima manifestazione. La partita, tuttavia, è stata sicuramente condizionata dalle scelte scellerate dell’arbitro Makkelie: nel frattempo, stanno circolando anche fotografie sorprendenti in cui si vede un oggetto misterioso nell’orecchio del direttore di gara.
Barcellona-Napoli, oggetto misterioso nell’orecchio di Makkelie. Arriva l’appello: “Così non poteva arbitrare”
Il Napoli saluta la Champions League perdendo a Barcellona per 3 a 1. Prima sconfitta per Francesco Calzona sulla panchina degli azzurri: la sua squadra, tuttavia, non ha di certo demeritato. Osimhen e compagni sfiorano il pareggio in più di un’occasione: Lindstrom ha avuto sicuramente l’occasione più nitida per gelare il Montjuic. Grande delusione per i tifosi partenopei: sui social network, tantissime persone stanno riversando i propri pensieri.
La prestazione dell’arbitro, in ogni modo, è stata alquanto disastrosa. Makkelie è stato protagonista indiscusso dell’incontro con scelte scellerate e mancate chiamate che hanno condizionato anche il risultato finale. Programmi televisivi, opinionisti e giornalisti stanno mettendo in luce tutti gli orrori del fischietto olandese. Come se tutto ciò non bastasse, sul web stanno circolando alcune immagini inedite in cui si vede un oggetto misterioso nell’orecchio dell’arbitro. Stando ad alcune ricostruzioni, il dispositivo in questione pare proprio una cuffietta wireless. “Un arbitro non può arbitrare così, stando isolato dal contesto”, ha spiegato Mateu Lahoz che chiede ulteriori delucidazioni.
Barcellona-Napoli, oggetto misterioso nell’orecchio di Makkelie: Lahoz chiede spiegazioni
Il direttore di gara Makkelie, in occasione della sfida tra Barcellona e Napoli, ha commesso tantissimi errori. Il fischietto olandese ha sbagliato in primis la gestione dei cartellini gialli: alcuni calciatori, infatti, avrebbero potuto finire prima la partita per doppia ammonizione. Manca poi un rigore solare su Victor Osimhen, con il punteggio sul 2 a 1 per i blaugrana. Nel primo tempo, Christensen meritava sicuramente il cartellino rosso per fallo bruttissimo su Lobotka.
Secondo alcune immagini alquanto particolari, l’arbitro non aveva soltanto i classici dispositivi usati per comunicare con i due guardalinee e con il quarto uomo. A quanto pare, nell’orecchio destro c’era anche una cuffietta wireless. Stando a quanto scritto da Relevo, l’ex arbitro Lahoz ha chiesto spiegazioni.
“Un arbitro non può arbitrare stando isolato dal contesto. Mai visto un oggetto simile: la UEFA dovrebbe dare spiegazioni“. L’organo con sede a Nyon difficilmente risolverà il mistero ma una cosa è certa: Makkelie sembrava un pesce fuor d’acqua con evidenti difficoltà di comunicazione con la sua “squadra”.