Le dimissioni di Maurizio Sarri da allenatore della Lazio spalancano la strada a un clamoroso ritorno: il Comandante può farlo davvero.
La separazione tra Maurizio Sarri e la Lazio è ora ufficiale. Nella giornata di ieri era arrivata la conferma delle dimissioni presentate dal tecnico toscano dopo la sconfitta interna con l’Udinese (la quarta consecutiva per i biancocelesti): la decisione di Sarri è stata poi accettata dal club del presidente Claudio Lotito. Come riportato anche da Sport Mediaset, il tecnico 65enne ha chiesto di essere pagato fino a giugno 2024 ma ha rinunciato allo stipendio della prossima stagione (5 milioni netti).
La Lazio si sta già guardando intorno alla ricerca del sostituto del ‘Comandante’. Al momento la squadra è stata affidata al secondo di Sarri, Giovanni Martusciello, ma probabilmente già la prossima settimana ci sarà un’altra guida tecnica: si fanno i nomi di Marco Parolo e Miroslav Klose come traghettatori, mentre per il futuro si ragiona su Raffaele Palladino del Monza.
Sarri, ipotesi clamorosa: il grande ritorno è possibile
E per quanto riguarda Sarri? Il tecnico si prenderà qualche mese per riflettere su cosa vorrà fare nel prossimo futuro. L’impressione è che l’allenatore di Figline Valdarno non abbia alcuna intenzione di smettere: la sua idea è anzi quella di rilanciarsi in qualche club importante, possibilmente rimanendo in Serie A. Proprio in queste ore Il Mattino ha lanciato un’ipotesi che sta già facendo impazzire i tifosi.
Secondo il noto quotidiano, infatti, Maurizio Sarri sarebbe il candidato numero uno per guidare il Napoli nella prossima stagione. Il patron dei partenopei, Aurelio De Laurentiis, sta infatti pensando di riportare ai piedi del Vesuvio quel tecnico che era riuscito a far innamorare un’intera città e che per lungo tempo aveva fatto sognare lo scudetto alla tifoseria.
De Laurentiis vuole che il suo Napoli insista sulla strada del 4-3-3 e del bel gioco: due aspetti che hanno portato gli azzurri a vincere uno straordinario tricolore lo scorso anno con Spalletti alla guida. Ecco perché Sarri sembra essere il profilo ideale: il ‘Comandante’ ha ancora nel cuore Napoli e il club e non manca mai di rimarcarlo a ogni occasione.
Il ‘Comandante’ di nuovo a Napoli: difficile ma non impossibile
Tuttavia proprio De Laurentiis ha rilasciato alcune dichiarazioni non esattamente benevole nei confronti dell’ex allenatore del Napoli. Il patron degli azzurri ha voluto commentare la notizia delle sue dimissioni dalla Lazio, sottolineando che questa decisione presa da Sarri è da “perdenti“ e che avrebbe dovuto portare a termine l’impegno fino alla fine. “A pochi mesi dalla fine del campionato una squadra non si lascia“, ha concluso DeLa.
Qualcuno pensa siano soltanto delle dichiarazioni di facciata per depistare, mentre altri ritengono che ormai il rapporto tra i due personaggi non consenta un ritorno di Sarri a Napoli. In più c’è da recuperare il rapporto con la tifoseria, ancora scottata per la scelta dell’allenatore toscano di andare ad allenare la Juve nella stagione 2019-2020: un anno che terminò con lo scudetto, l’ultimo finora conquistato dai bianconeri.