Nella 36a giornata di Serie A ci sono stati attaccanti che hanno fatto bene e altri che invece hanno ‘toppato’: vediamo quali sono.
La 36a giornata di Serie A è stata caratterizzata da 31 reti nelle 10 partite in programma. I tifosi delle varie squadre non si sono quindi annoiati, specialmente quelli di Inter e Milan: i nerazzurri hanno rifilato un 5-0 in trasferta a un Frosinone che è ora terzultimo a pari punti con l’Empoli, mentre il Milan ha battuto quasi con lo stesso punteggio (5-1) il Cagliari di Ranieri, che ora ha un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione quando mancano due giornate alla fine del campionato.
Oltre alle milanesi hanno ottenuto la certezza della qualificazione alla prossima Champions anche il Bologna di Thiago Motta, vincitore anche al Maradona di Napoli, e la Juventus di Allegri, che però ha faticato enormemente per riuscire a strappare almeno un pareggio alla già retrocessa Salernitana davanti al proprio pubblico.
In coda, oltre ai campani, il Sassuolo è certamente la squadra più in difficoltà: la salvezza, per gli emiliani neroverdi, è distante tre punti. In questi ultimi due turni quella per la permanenza in Serie A sarà una battaglia che coinvolgerà sei squadre. Ma vediamo ora quali sono stati i top e i flop della 36a giornata tra gli attaccanti.
Attaccanti, i top e i flop della 36a giornata di Serie A
E’ finalmente tornato a ruggire Rafael Leao. Pioli ha deciso di farlo accomodare in panchina nel match di San Siro contro il Cagliari, inserendolo poi all’inizio della ripresa. Il tecnico di Parma ha evidentemente toccato le corde giuste: il portoghese è stato uno dei migliori tra i rossoneri, colpendo una traversa, sfornando un assist e infine realizzando il gol che ha chiuso la gara.
Eccellente anche l’impatto avuto da Pietro Pellegri nel match Verona-Torino. Il 23enne genovese è entrato al 55′ e ha cambiato completamente la gara: suo il gol del sorpasso granata che consente a Juric di credere ancora in una possibile qualificazione in Conference League.
Prestazione decisamente negativa quella di Francesco Caputo. L’attaccante dell’Empoli si è fatto parare il rigore che avrebbe permesso ai toscani di passare in vantaggio contro la Lazio. In più, sul gol laziale siglato da Patric, è proprio lui a impedire la visuale a Caprile. Davvero un flop per il centravanti di Altamura.
Nonostante la vittoria del Genoa contro il Sassuolo la prova di Retegui è insufficiente. L’attaccante azzurro prova a impegnarsi ma combina poco. Una delle prestazioni meno significative in maglia rossoblu per l’ex Tigre.
Moise Kean, che delusione: non si sblocca nemmeno con la Salernitana
Al contrario di Pellegri, Zapata non riesce proprio a farsi vedere al Bentegodi. Guadagna diversi falli ma non è mai pericoloso dalle parti di Montipò. Stesso discorso per il suo compagno di squadra Sanabria, che sbaglia davvero tanto e sembra non trovarsi a suo agio come seconda punta.
Infine va segnalata la prova fortemente negativa di Moise Kean. L’attaccante della Juventus ha fatto il solletico alla difesa della Salernitana: per lui zero reti in tutta la stagione.