Nel pomeriggio di ieri nel centro sportivo di Formello, il Presidente della Lazio e i suoi giocatori hanno avuto una lunga discussione a porte rigorosamente chiuse.
Al centro del dibattito, dove qualcuno avrebbe anche alzato i toni, ci sarebbe la volontà del patron biancoceleste di non voler erogare le mensilità di Marzo e Aprile seguendo quelle che sono le linee guida votate in Lega nella riunione straordinaria di domenica 17.
Lo scontro è figlio anche delle dichiarazioni che Lotito aveva fatto alla rosa all’inizio della pandemia dicendo di non voler decurtare nessuno stipendio in modo tale da mantenere alte le motivazioni dei suoi tesserati.
L’ultimo stipendio percepito dalla Lazio risale al mese di Febbraio, come loro un’altra mezza dozzina di formazioni come vi avevamo detto la scorsa settimana, e ora la rosa non sembra aver preso nel migliore dei modi la marcia indietro del presidente.
Ad inasprire ancora di più la situazione ci sarebbe la volontà di Lotito di non pagare anche le mensilità di Maggio e Giugno nel caso in cui il campionato non dovesse riprendere.
Prossimamente le due parti si dovranno incontrare di nuovo per tornare sull’argomento, però in casa Lazio non si respira di certo un’aria serena e rilassata.