Doping, che batosta: due anni di squalifica, tifosi sotto shock

Una nuova pesante squalifica per doping scuote il mondo del calcio: dovrà stare fermo per molto tempo, i tifosi sono senza parole.

Attaccante squalificato per doping
Doping, che mazzata per il giocatore: squalifica di due anni (Iconsiglidelfantacalcio.it)

Il mondo del calcio deve nuovamente fare i conti con una squalifica per doping. Dopo la batosta inflitta a Paul Pogba, squalificato per 4 anni in seguito alla positività al DHEA (Deidroepiandrosterone) riscontrata nei controlli successivi alla prima gara di campionato a Udine (dove il centrocampista della Juve non è sceso in campo), è appena arrivata la notizia di un nuovo importante calciatore a livello mondiale costretto a fermarsi a lungo.

Stiamo parlando di Gabigol, che gli appassionati italiani di calcio ricorderanno certamente per i suoi trascorsi in Serie A. Nell’estate 2016, precisamente negli ultimi giorni di calciomercato, l’Inter lo prelevò dal Santos per circa 30 milioni di euro. Con i nerazzurri collezionò soltanto dieci presenze, realizzando un solo gol: una stagione completamente da dimenticare.

Doping, che mazzata: due anni di squalifica per Gabigol

Gabigol decise di tornare in patria, prima al Santos e poi al Flamengo, dove ha pienamente ritrovato la vena realizzativa. Attualmente il 27enne era in forze proprio nel club ‘Rubro-Negro’: la sentenza appena emessa dal Tribunale sportivo antidoping del Brasile rischia di compromettere seriamente la sua carriera. Ma cosa ha causato la squalifica del giocatore?

Gabigol sospeso
Due anni di squalifica per Gabigol: il giocatore farà ricorso – Foto ANSA (Iconsiglidelfantacalcio.it)

L’episodio in questione si è verificato l’8 aprile 2023, alla vigilia del match che avrebbe visto il Flamengo impegnato contro la Fluminense per la finale del campionato Carioca. Nel ritiro del Flamengo ci fu un controllo antidoping a sorpresa. L’attaccante brasiliano ha subito mostrato un certo fastidio, lamentandosi con i commissari antidoping per essere sempre nel mirino dei controlli.

In seguito l’ex interista non ha rispettato la procedura esatta per il raccoglimento del campione. In primis ha tentato di nascondere i genitali durante la raccolta, cosa vietata dal regolamento; successivamente ha consegnato il contenitore senza chiuderlo, anche qui violando le regole.

L’ex Inter può tornare già nel 2025: ecco perché

Un comportamento che ha fatto scattare la denuncia per ‘frode o tentata frode del processo del controllo antidoping’. Il Tribunale, dopo aver analizzato tutti gli elementi del caso, ha deciso di infliggere a Gabigol una squalifica di due anni per aver violato l’articolo 122 del relativo codice antidoping. Una decisione che non va proprio giù all’attaccante verdeoro, che ha già fatto sapere di voler presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport.

L’unica buona notizia per l’ex nerazzurro è che la sentenza è retroattiva. La squalifica, infatti, parte dall’8 aprile 2023, ovvero dal giorno del controllo antidoping a sorpresa. Ciò vuol dire che Gabigol potrà tornare in campo già nell’aprile 2025, quando però il suo contratto con il Flamengo sarà scaduto. Tuttavia proprio il club brasiliano, in un comunicato, ha voluto sottolineare di essere completamente al fianco del giocatore e che lo assisterà nel suo ricorso al TAS di Losanna.

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