Controlli a sorpresa dell’antidoping all’Al-Nassr: Cristiano Ronaldo arrabbiato nuovamente con la Federazione dell’Arabia Saudita.
Aumentano le acredini tra Cristiano Ronaldo e la federazione calcistica dell’Arabia Saudita, la SAAF. L’ultima goccia si è toccata con una visita a sorpresa dell’antidoping, che ha interrotto CR7 durante gli allenamenti in vista dell’importantissima partita con l’Al-Hilal. Il campione portoghese, pur concedendosi al prelievo di un campione del sangue, ha mostrato contrarietà verso la visita degli ispettori federali, soprattutto a pochi giorni da un incontro importante per il campionato saudita.
Controlli antidoping per Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita
Gli ispettori federali sono arrivati all’interno del centro sportivo dell’Al-Nassr, chiedendo di poter esaminare i campioni sanguigni di Cristiano Ronaldo e il connazionale Otávio. Controlli a cui entrambi i giocatori si sono concessi, pur mostrando grande contrarietà. Di fatti tutta la squadra di Riyad sta preparando la sfida contro gli acerrimi rivali dell’Al-Hilal, vincitrice dell’attuale campionato ma che il portoghese più famoso del mondo vorrebbe battere.
Il controllo degli ispettori sauditi
Gli ispettori si sono presentati al centro sportivo nella serata di martedì, quando ancora gli atleti stavano preparando le tattiche da portare in campo contro l’Al-Hilal. La contrarietà di Ronaldo non è nata dal controllo medico, ma bensì dal momento in cui veniva proposto e nelle modalità con cui veniva effettuato: la visita dei medici non era stata organizzata, stavano preparando un big match della Roshn Saudi League (Campionato saudita di calcio) e tali controlli non sono stati ancora effettuati agli avversari.
Aumentano le acredini tra Cristiano Ronaldo e la Federazione saudita
Rimane un fatto: l’ultimo episodio allontana ancora di più Cristiano Ronaldo dal calcio saudita. Le frizioni con la Federazione araba sono state numerose quest’anno, trovando un CR7 spesso molto innervosito davanti alle iniziativa dell’ente federale calcistico. Una vicenda che avrebbe portato anche ingenti danni d’immagine al giocatore, che in più occasioni ha manifestato molto nervosismo anche davanti le telecamere di tutto il mondo.
Addio del giocatore all’Arabia Saudita: cosa c’è di vero
L’episodio potrebbe aver segnato la fine dei rapporti tra Cristiano Ronaldo e il calcio arabo, nonostante i milioni di euro incassati dallo scorso anno. Il campione portoghese, vincitore di cinque Palloni d’Oro e oggi 39enne, potrebbe cogliere l’occasione per lasciare il mondo del calcio. Lo farebbe però nella maniera più amara possibile, considerato come in Arabia Saudita non sia riuscito nemmeno un trofeo: tutto ciò nostante i 47 gol in 44 presenze, che lo rendono tra i marcatori più proliferi che hanno indossato la maglia dell’Al-Nassr e che hanno giocato in Arabia Saudita.
