Nome e Cognome: Mërgim Vojvoda
Data di nascita: 1° febbraio 1995
Ruolo preferito: Terzino destro
Nazione di nascita: Kosovo
Giocatore approdato a Torino per sostituire De Silvestri, strappato dal ds Vagnati alle altre pretendenti, Vojvoda sarà un giocatore molto utile al neo tecnico Gianpaolo: andiamo ad analizzare il perché.
Nato a Skënderaj, provincia del Kosovo, Mërgim è dovuto scappare con la sua famiglia a causa della guerra. In Belgio, dove è cresciuto e si è formato come calciatore, ha militato nelle giovanili dello Standard Liegi, per poi fare alcuni anni di gavetta nelle serie minori e successivamente essere ceduto nel 2016 al Mouscron. Dopo 3 stagioni, lo Standard decide di puntare di nuovo su di lui. Il ragazzo dimostra tutto il suo talento, tanto da diventare subito titolare e giocare ben 25 partite segnando 1 goal e 2 assist. Il tecnico lo impega tendenzialmente da esterno in una difesa a 4 ma non disdegna giocare da centrale difensivo oppure da esterno di centrocampo. Arriva a Torino per portare qualità sugli esterni date le delusioni della passata stagione. Giocatore dotato di fisico imponente con i suoi 187cm di altezza e un piede delicato che gli permette di fornire molti cross agli attaccanti; ha dimostrato anche un ottimo dribbling e tecnica che può mettere a disposizione della squadra.
Consigli Fantacalcio, cosa fare con Vojvoda
Il giocatore è promettente e potrà dimostrare il suo valore durante l’anno. Probabilmente partirà come esterno titolare nella difesa a 4 di Gianpaolo; in ottica fantacalcio potrebbe essere un giocatore molto appetibile grazie alla sua propensione offensiva e al suo ottimo piede, ma non aspettatevi da subito grandi prestazioni, avrà comunque bisogno di un periodo di ambientamento.
Il consiglio è di acquistarlo ad un prezzo moderato o poco più della sua quotazione iniziale come 6° o 7° difensore, potrebbe essere un’ottima scommessa da pagare a poco e portare in dote una buona quantità di bonus. Alla sua prima apparizione in granata contro il Novara lo scorso 29 agosto (amichevole precampionato), il tecnico ha deciso di metterlo alla prova facendolo giocare un tempo sulla fascia, ha subito fatto vedere di cosa è capace dispensando anche un assist ad Edera dopo aver strappato con esperienza la palla al difensore avversario.