La Juventus ha ufficializzato l’acquisto, in prestito oneroso per un anno con diritto di riscatto, dell’attaccante dell’Atletico Madrid Álvaro Morata. Il giocatore ha sostenuto le visite mediche nella giornata di ieri, 22 settembre, presso il JMedical ed ha poi firmato il contratto che lo legherà ai bianconeri. Per lo spagnolo si tratta di un ritorno a Torino dove ha già militato per due stagioni (2014-2016).
Álvaro Borja Morata Martín è nato a Madrid il 23 ottobre del 1992. A 13 anni entra nelle giovanili dell’Atletico Madrid per poi passare al Getafe ed approdare, tre anni più tardi, nella primavera del Real Madrid. Qui esordisce tra i professionisti, dapprima nel Real Madrid Castilla (Real B) per poi entrare in pianta stabile nella prima squadra. Nel 2014 viene ceduto in prestito alla Juventus dove rimane per due anni fino al suo rientro in terra spagnola. Terra spagnola che lo vede protagonista solo per una stagione dato che nel 2017 il Chelsea perfeziona il passaggio del giocatore tra le sue fila dove resta per i successivi due campionati.
Nel 2019 l’Atletico di Madrid lo ingaggia pagando ai Blues la ragguardevole cifra di 56 milioni di euro. 2 volte campione d’Europa con i Blancos, una coppa d’Inghilterra, due campionati spagnoli, due coppe nazionali in terra iberica, una supercoppa di Spagna, due volte vincitore della serie A e altrettante della coppa Italia, due coppe intercontinentali in bacheca, una supercoppa europea e, nella stagione 2018-2019, trionfa con il Chelsea in Europa League. Questo è il palmares con cui si ripresenta ai tifosi bianconeri.
Personalmente quando vedo un giocatore che rimane in una squadra per poche stagioni e cambia spesso società di appartenenza, mi sorgono dei dubbi sul carattere e sulle sue capacità di adattamento ai diversi campionati (o ai diversi allenatori). Leggendo però le statistiche del giocatore non si può non notare la sua prolificità che, essendo prima punta, è il termine ultimo di valutazione. Le ultime quattro stagioni lo hanno visto timbrare il cartellino 66 volte in 176 incontri senza contare l’ottima esperienza vissuta a Torino dove andò a segno in 27 occasioni su 93 matches disputati.
Consigli Fantacalcio, cosa fare con Morata
Al Fantacalcio consigliamo l’acquisto sia perché il giocatore nel corso degli anni ha dimostrato di saper segnare sempre con una certa continuità sia perché quando avverte la fiducia intorno a lui (vedi Real Madrid 2016-2017) riesce ad esprimersi nel modo migliore. Alla Juventus ritrova molti compagni di squadra della passata esperienza e trova in panchina quell’Andrea Pirlo con cui giocò anche una finale di Champions League. Dalle parole dell’allenatore juventino c’era bisogno di una prima punta ed ora la prima punta c’è.
Di media (ultimi 5 anni) segna una rete ogni 265 minuti che per un attaccante centrale non è molto; ma nelle ultime stagioni raramente ha trovato la serenità del posto da titolare e la fiducia di gente che già lo conosce e lo apprezza. Potete puntare, durante la vostra asta, fino al 20-25% dei vostri crediti totali sapendo comunque che, a meno di exploit, difficilmente lotterà per il titolo di capocannoniere.