Esiste una strategia per prendere il miglior rigorista all’asta di inizio anno?
Ogni anno, ad ogni asta, ogni fantallenatore nel decidere la strategia da adottare per l’asta perfetta, valuta se acquistare o meno i rigoristi di qualche squadra. Per decidere su che rigorista puntare guarda la percentuale realizzativa del giocatore su cui vuole puntare e guarda quanti rigori sono stati concessi alla squadra del giocatore nelle ultime stagioni. Un ragionamento che sembrerebbe apparentemente impeccabile.
Qualche tempo fa vi avevamo proposto un articolo con i migliori rigoristi di sempre della Serie A.
Statisticamente parlando però, esistono numerose variabili casuali che potrebbero contraddire lo “studio” del fantallenatore: casualità del numero di rigori che verranno concessi alla squadra del giocatore acquistato, cambio di rigorista designato e improvvisa fallibilità del rigorista sono tre variabili molto difficili da prevedere basandoci sui dati storici, ma estremamente importanti ai fini del fantacalcio.
Nel caso della scelta del rigorista quindi, ogni ragionamento ponderato sulla base di dati storici e rigori concessi alla squadra del rigorista in passato potrebbe non essere esaustivo in quanto la fortuna gioca un ruolo cruciale e il futuro è (ovviamente) difficile da prevedere.
Il rischio di selezionare il “rigorista sbagliato”, ossia il rigorista di una squadra che non prende rigori a favore in una stagione (vedi l’Udinese nella stagione 2019/2020) oppure il rigorista che di punto in bianco non è più infallibile (vedi Ibrahimovic questa stagione), è concreto e imprevedibile, lasciando poco spazio ai ragionamenti predittivi che ogni allenatore fa per la scelta del rigorista.
Il numero di rigori concessi in Serie A negli ultimi anni è significativo e avere qualche rigorista in rosa potrebbe essere una buona strategia al fantacalcio. Chiaramente avere il rigorista della squadra che ottiene più rigori o il rigorista che non ne sbaglia uno è questione anche di fortuna, vero ago della bilancia di ogni fantacalcio.
Noi di ICDF abbiamo voluto analizzare le ultime 10 stagioni, mostrando il numero di rigori concessi prima e dopo l’introduzione del VAR e le squadre che hanno ottenuto più tiri dagli undici metri.
I rigori in Serie A nelle ultime 10 stagioni
Il nostro studio era partito con un preciso fine: provare ad evidenziare una correlazione tra numero di rigori concessi ed introduzione del VAR. Arrivati ormai alla quarta stagione in cui è attivo il VAR in Serie A, il nostro intento era quello di capire se dalla sua introduzione il numero di rigori concessi nel complesso si attestasse sopra la media a 10 anni: i dati hanno mostrato che per 2 stagioni su 3 così non è stato.
Il grafico sottostante mostra il numero di rigori concesso nelle ultime 10 stagioni in Serie A. Il VAR è stato introdotto a partire dalla stagione 2017/2018, stagione in cui sono stati concessi complessivamente 121 rigori, un numero inferiore rispetto alla media di tutti i 10 anni (130). Anche la stagione successiva l’introduzione del VAR i rigori concessi sono stati al di sotto della media a 10 anni, appena 122.
Il vero boom dei rigori concessi è avvenuto nell’ultima stagione, ben 187, dato ben al di sopra della media, sicuramente influenzato dal fatto che ad ogni minimo tocco di mano il regolamento prevedeva la concessione della massima punizione.
Analizzando nel dettaglio le squadre che hanno beneficiato del maggior numero di calci di rigore stagione per stagione, emerge che la Lazio è stata tra le squadre più fortunate, vincendo la speciale classifica dei rigori concessi per ben 4 anni su 10 (nelle stagioni 2015/2016 e 2016/2017 il primato è stato condiviso con Torino e Roma).
Il record del maggior numero di rigori concessi negli ultimi 10 anni appartiene alla Lazio che, nella passata stagione, ha ottenuto ben 18 rigori a favore. Tale primato potrebbe essere insidiato dal Milan visto che nella stagione in corso ha ottenuto ben 16 rigori a favore in 28 giornate.
L’analisi delle ultime 10 stagioni ha quindi evidenziato come il numero medio di rigori concessi ogni anno in Serie A è stabile, con l’unica eccezione della passata stagione.
L’introduzione del VAR ha influito particolarmente nella stagione passata ad aumentare il numero di rigori concessi, ma ciò non è avvenuto nelle prime due stagioni di VAR.
I dati dell’attuale stagione si mostrano in linea con la media a 10 anni in quanto siamo a quota 101 in 28 giornate di Serie A.