Un’ex stella del Milan rischia l’arresto: reclusione fino a 9 anni. L’accusa è pesantissima: gli sviluppi dell’inchiesta.
Robinho, accusato di stupro, ora rischia davvero il carcere. L’ex stella del Milan è stata condannata a 9 anni con l’accusa di violenza sessuale. La sentenza arriva dall’Italia, ma l’uomo si è sempre rifugiato in Brasile: parlare di rifugio non è un azzardo, dato che il Paese non concede l’estradizione.
Ora, però, per gli accertamenti avvenuti nel 2017, le autorità brasiliane potrebbero convergere sul giudizio emerso dall’iter giudiziario dello Stivale. Robinho rischia davvero tanto per qualcosa che è accaduto ormai 11 anni fa. In una discoteca di Milano, il calciatore – all’epoca indossava ancora la maglia del Milan – aveva abbordato in maniera violenta una ragazza di 23 anni che dopo la notte brava ha raccontato tutto alle autorità.
Ex Milan rischia 9 anni di carcere
La diatriba legale è andata avanti fino al culmine di queste settimane. Non è il primo big del calcio internazionale che finisce al centro di vicende giudiziarie simili. In Italia ci sono stati altri casi analoghi. Impossibile non ricordare quello di Manolo Portanova, la Giustizia – anche in tal senso – sta facendo il suo corso.
Nella fattispecie, Robinho aveva trovato una sistemazione lontano dall’Italia. I problemi legali però lo hanno seguito, vista la gravità delle accuse è difficile scagionarsi. L’ex Milan proverà fino all’ultimo a difendersi, ma appare una strada in salita. Ci sarebbero prove schiaccianti.
11 anni di attese
La mancata estradizione di questi anni gli ha garantito una sorta di coperta di Linus, ma adesso è tutto più corto: persino l’attesa di una sentenza che sembrerebbe quasi annunciata. Il calciatore, nello specifico, con il Milan ha totalizzato 8 gol in 428 partite. Un talento altalenante con i suoi momenti no.
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Le débâcle capitano anche fuori dal campo, ma stavolta sembrerebbe essere davvero andato troppo oltre. Ha superato un confine invalicabile, ma la difesa prosegue. C’è ancora un po’ di tempo prima della condanna definitiva, istanti da sfruttare fino alla fine ma non è detto che bastino.