La vicenda Juan Jesus-Acerbi sta per concludersi con la sentenza della Procura Federale della FIGC: l’interista rischia tantissimo.
Non si sono ancora placate le polemiche in seguito a quanto avvenuto durante Inter-Napoli tra Juan Jesus e Acerbi. Tutto sembrava risolto già dopo la gara, con il difensore degli azzurri che aveva chiarito davanti alle telecamera che il collega interista gli aveva rivolto le sue scuse per l’insulto razzista pronunciato in campo.
“Sono cose di campo“, aveva aggiunto Juan Jesus, lasciando intendere che non ci sarebbero stati ulteriori strascichi per l’accaduto. Tuttavia già il giorno dopo la situazione è completamente cambiata. Acerbi ha infatti sottolineato di non aver mai rivolto offese razziste al brasiliano: parole che hanno inevitabilmente scatenato la reazione del difensore del Napoli, che in un lungo post ha ribadito che l’ex laziale gli ha detto chiaramente ‘Via via, sei solo un ne*ro’.
Insulti razzisti a Juan Jesus: indaga la FIGC
Tocca ora alla Procura della FIGC fare chiarezza sull’accaduto e decidere eventualmente quale sanzione applicare nei confronti di Acerbi. Entrambi i protagonisti di questa vicenda verranno ascoltati dal procuratore federale Giuseppe Chiné, probabilmente in videoconferenza. Acerbi verrà ascoltato venerdì, mentre Juan Jesus dovrebbe fornire oggi la sua versione dei fatti.
Quasi certamente verranno ribadite le rispettive posizioni. Il difensore dei campioni d’Italia in carica ripeterà al procuratore Chiné le offese di stampo razzista ricevute da Acerbi durante il match di San Siro. Al contrario, il centrale difensivo dell’Inter farà presente a Chiné che non ha affatto insultato l’avversario con epiteti razzisti: il difensore sostiene di aver detto a Juan Jesus ‘ti faccio nero’.
Come riportato anche dalla Gazzetta dello Sport l’ex difensore della Lazio si sarebbe giustificato in questo modo nel confronto avuto con la dirigenza interista. Tuttavia il club nerazzurro non ha emesso alcun comunicato: l’Inter preferisce attendere come si concluderà il lavoro della Procura, che sta analizzando attentamente tutti gli elementi del caso.
Acerbi, non solo la squalifica: cosa può accadere al difensore
Quasi certamente nel giro di 48 ore si deciderà sulla possibile squalifica di Francesco Acerbi. Nel caso in cui vengano confermate le offese razziste il numero 15 dell’Inter rischia uno stop di almeno 10 giornate. Una sentenza che vorrebbe dire campionato chiuso per il difensore centrale.
Ma non è tutto, perché se davvero le indagini faranno emergere la colpevolezza di Acerbi la possibilità che la sua carriera in nerazzurro si concluda qui è tutt’altro che bassa. L’impressione è che Marotta e Ausilio non siano propensi a infliggere al giocatore solo una forte multa. Tutto dipende da cosa stabilirà la Procura Federale: nelle prossime 48 ore si saprà il verdetto di questo brutto episodio.