Fiorentina, Commisso prova a ripartire dopo la morte di Joe Barone, vicino alla squadra ma anche alla famiglia dell’amico.
Fiorentina, Joe Barone non c’è più ma resta il suo esempio. Da questa consapevolezza cerca di ripartire Rocco Commisso, una certezza che accompagnerà i viola per lungo tempo. In questi giorni, però, dove il dolore è fresco e le lacrime non smettono di scendere, c’è bisogno di punti fermi.
Il Presidente prova ad esserlo per i giocatori della Fiorentina e non solo. L’uomo ha rimandato tutti i suoi impegni per rimanere al Viola Park. Accanto alla squadra. Ragazzi, allenatore e collaboratori. Uniti nel nome di un amico e dirigente che non c’è più. Lo spettacolo deve continuare, questo è certo.
Joe Barone, il discorso di Commisso fa commuovere la squadra
C’è modo e modo, però, di andare avanti. Andare oltre con determinazione, disciplina e sensibilità. Questo sta impartendo Commisso come un padre ai suoi “figli”. I Viola sono una famiglia. C’è stato fino ad ora il Patron, ma deve partire immediatamente per raggiungere i familiari di Barone: l’ultimo saluto in America è l’atto formale conclusivo di questo lutto.
Prima di salutare, però, Commisso ha tenuto un discorso da brividi: “Ragazzi, devo partire. Vado a salutare Joe, ma voi aspettatemi. Torno tra qualche settimana, nel frattempo andate avanti come sapete. La strada è segnata. Joe lo aveva detto, riprendiamo da dove anche lui era rimasto”.
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Discorso dritto al cuore che non cambia, anzi aumenta ulteriormente, la voglia di mettere un punto e cercare di far bene. La posta in gioco è alta non solo in campo, anche i ricordi restano importanti conquiste da valorizzare. Il Giglio deve tornare a fiorire.